lunedì, febbraio 05, 2007

Cittadinanza attiva e territorio
Citizen Journalism la prima redazione multiculturale fiorentina
Dal maggio a dicembre 2006 presso il Centro Stazione di Confine ha avuto luogo il percorso formativo Citizen Journalism , Giornalismo di base per la cittadinanza attiva e multiculturale.
Citizen Journalism è stato un percorso formativo finanziato dalla provincia di Firenze con il contributo del Fondo sociale europeo. Il progetto è stato sostenuto dal Comune di Firenze, Assessorato Pubblica Istruzione e Politiche Giovanile, Consiglio di Quartiere 4 e l’Assessorato Terzo Settore, Accoglienza e Integrazione e ha avuto come ideatori l’associazione Eurotrain, Rete di Indra Onlus, Gli Anelli Mancanti Onlus, Cospe Onlus, Agenzia Metamorfosi, Arcoiris TV e Veb accademia europea, il Consiglio degli stranieri e altri associazioni sostenitori.
I 15 aspiranti giornalisti dal basso appartenenti a varie nazionalità hanno seguito diversi laboratori come
· lingua inglese
· informatica e pubblicazione sul web
· dentro la notizia (linguaggio e tecnica della media).
· giornalismo cittadino multiculturale
· produzione video
· fund raising (ricerca finanziamenti)
· bilancio delle competenze.
-“ Ho trovato l’informazione su questo percorso tramite il Consiglio Comunale degli Stranieri e ho deciso partecipare per aiutare i miei connazionali di avere più informazioni sulla carta stampata” dice Lina (Perù) “per far conoscere il lavoro dell’associazione peruviana e soprattutto contribuire per far conoscere la realtà peruviana”.
-“Sono venuto a conoscenza del Corso tramite un amico del Centro Stazione di Confine. Voglio contribuire nella comunicazione interna ed esterna della Federazione Africana in Toscana (FAT), una struttura associativa regionale che tenta presentare il Continente Africano nelle sue reali dimensioni culturali sconosciute” aggiunge Roger(Benin).
- “Mi chiamo Kassambwe Kassamba, originario del Congo, Repubblica Democratica. Ho scelto questo percorso con l’idea di dare sfogo alla facoltà di comunicare. Essendo l’ospite in un paese lontano dal mio e considerando l’ottica della globalizzazione obiettiva e concreta,la comunicazione può schierare molti ostacoli dovuti alla non-comunicabilità che crea diffidenza tra persone e rende impossibile la socializzazione”.

importanza della partecipazione attiva e la collaborazione dei cittadini attivi e del giornalismo civico che aiuta comunicare e partecipare nella vita quotidiana del loro territorio, per cambiare in meglio i rapporti dell’informazione è stato l’obbiettivo principale che ha seguito i partecipanti durante l’insegnamento delle tecniche della scrittura giornalistica (carta stampata e web) e tecniche d’uso della video camera e del montaggio.

-“ Citizen Journalism è stato un’esperienza didattica ed umana che mi ha aricchita tanto “ dice Ghissu (Iran).” Un percorso che, nonostante poco tempo in aula, ha dato un'altra possibilità per esprimermi e soprattutto di lavorare in gruppo dove c’è complicità , discussione e libertà di espressione".
"Durante il percorso ho conosciuto persone di altre culture ,e ho avuto la convinzione che è possibile la comunicazione tra gli stranieri in una terra straniera".
-“Questa esperienza è stata veramente bella “ continua Linda (Albania) “ Durante il percorso ho conosciuto delle persone nuove e le loro storie. Un’ esperienza che mi ha arricchito tanto e spero che continua, perchè mi piace scrivere e dire la mia in una realtà che lascia molto desiderare".
-"Si,è stato un’esperienza nuova e molto interessante. Sperando che il lavoro iniziato continua vorrei unire la mia voce con quelle degli altri per raccontare l’altra Albania, l’Albania di una cultura antica, di gente brava, di immigrati che sanno vivere con dignità e che si sentono in Italia come a casa loro". aggiunge Lejda.
Gli allievi del corso e i docenti presenti hanno valutato positivamente questa esperienza e che ha bisogno di essere sostenuta per dare voce al loro contributo. Una voce che non sarà solo la voce della denuncia, dell’ingiustizia o della discriminazione, ma la voce della conoscenza, della partecipazione attiva dei nuovi cittadini, la voce dell’integrazione sociale delle minoranze e non solo, la voce del dibattito, la voce del dialogo con e tra i cittadini, la voce della buona notizia.
Il lavoro attento, costruttivo e molto paziente del coordinatore, dei docenti e del tutor ha molto facilitato la partecipazione e il coinvolgimento dei corsisti.
Nella serata conclusiva del 12 dicembre scorso, sono stati presentati vari prodotti video, il blog del Corso www.giornalismocittadino.blogspot.com e i blog degli allievi che hanno dato la possibilità di pubblicare in ogni momento e in completa autonomia i materiali prodotti dal gruppo dei corsisti e anche come individui.
I materiali sono stati realizzati sia durante il percorso sia a corso concluso in seguito delle attività come Africa in Marcia e Diritti Umani in Piazza. Divisi in gruppi di lavoro e attrezzati con le telecamere a disposizione, i partecipanti hanno effettuato delle riprese sul tema “Noi e la Pubblica amministrazione” Nella seconda fase, quella di montaggio, si sono creati dei veri e propri brevi servizi giornalistici, una parte quali ha partecipato a concorsi video come il Premio Mostafa Souhir. I filmati prodotti saranno presto pubblicati nel blog e su dvd.
Sono stati presenti nella serata talk show Lucia De Siervo assessore di immigrazione e nuove tecnologie, Pino Rea per la federazione della stampa italiana, G. Vannini responsabile dell’ufficio comunicazioni del Q4, presentanti di enti e associazioni organizzatori.
L’assessore De Siervo sottolineando la sua sensibilità e la sua disponibilità per una reale integrazione delle minoranze culturale si è complimentata con tutti i partecipanti e gli organizzatori per il lavoro fatto.
"Stazione di Confine, come riconosciuta nella sua carta d’identità , essendo luogo di incontri, di scambi e di accoglienza, di cui differenze culturali e abilità sono di casa, continua a sostenere, come è stato presentato, il lavoro di questa redazione nascente" dice Vincenzo Pisano responsabile del progetto con l’ambiente che ha le aule come quella multimediale e sala radio, con tutto il materiale didattico e attrezzi a disposizione sarà aperta a tali iniziative, come sarà aperta anche per il nuovo progetto presentato insieme con i ragazzi a CESVOT che il lavoro iniziato continua.
G.Vannini responsabile dell’ufficio comunicazioni del Q4 valutando in corretto il percorso e il lavoro del gruppo. Nello stesso tempo ha proposto di sostenere questa iniziativa dando alla redazione uno spazio all’interno del giornale del Q4.
Adesso occorre rimboccarsi le maniche e incrociare le dita, augurandoci di avere fortuna per continuare questo percorso utile e necessario, per costruire dei mezzi per diffondere la visione multiculturale mancante degli stranieri in Provincia e non solo.
Redazione multiculturale Citizen Journalism
Blog www.giornalismogittadino.blogspot.com
E-Mail citizengiornalism@yahoo.it

1 Comments:

At 11:19 AM, Anonymous Anonimo said...

Bravi,bravi.....è una ideea molto buona a fare conoscere a tutti le nostre culture......siamo delle persone brave perse in un'altro paese......

Piru

 

Posta un commento

<< Home