domenica, maggio 06, 2007

Q4

Redazione multiculturale
PENSIERI PER UNA TERRA LONTANA
COSA PUO’ FARE LA POLITICA PER ACCORCIARE LE DISTANZE


La redazione multiculturale del progetto ‘Citizen Journalism’, con base a ‘Stazione di Confine’, continua a proporre i suoi materiali di riflessione dall’interno sulla condizione dell’immigrazione. In questa occasione ci presenta anche un importante progetto per la diffusione dei temi del consumo critico.


Comuni pensieri. Come me ci sono migliaia e migliaia le persone in giro per il mondo. Persone che hanno dovuto lasciare la propria terra per andare altrove. Dove di definitivo non c’è niente, dove ci troviamo con mille dubbi ogni volta che ci voltiamo e pensiamo a quello che abbiamo lasciato: gli affetti, le persone care, i ricordi ….
Comunque, andiamo avanti e continuiamo a sperare in un futuro migliore per noi e per i nostri concittadini che sono rimasti là, per amore o per forza. Andiamo avanti e immaginiamo un futuro in cui spostarsi e immigrare sarà soprattutto una scelta di vita e non una costrizione.
Comuni pensieri che ci legano ovunque ci troviamo, in qualsiasi parte del mondo. Quel filo che ci fa sentire vicino alla nostra terra e che ci fa emozionare ogni volta che qualcuno parla di una terra lontana…

Politiche per l’immigrazione. Integrazione degli immigrati, diritto al voto per gli immigrati, acquisizione della cittadinanza italiana. Questioni che hanno bisogno di soluzioni concrete. Tra leggi, decreti e labirinti senza fine della politica e soluzioni concrete la strada sembra lunga. Ma quello che bisogna veramente cambiare sono le azioni governative sulle politiche immigratorie. Una politica sociale orientata non solo agli immigrati ma anche ai cittadini italiani.
Se le politiche d’accoglienza si occupano giustamente d’integrazione degli stranieri, le nuove politiche devono occuparsi anche d’interazione in modo da promuovere il dialogo e lo scambio reciproco. Come spiega bene questa citazione tratta da ‘Osservazioni e proposte sulle politiche per l’immigrazione’ del CNEL: “L’orientamento italiano, nella parte relativa alle politiche migratorie di inserimento sociale, si ispira ad un modello d’integrazione che né pretende assimilazione degli immigrati né si limita a promuovere la tolleranza multiculturale, codificando la loro diversità.” Questo osservazione conferma il bisogno di ricostruire nuove politiche, modificando normative che non favoriscono regolarità, legalità e dignità della persona.
Questo fa sì che la partecipazione degli immigrati, sia nella vita sociale economica che in quella politica, diventi importante; nello stesso tempo il coinvolgimento degli immigrati nel dibattito anche politico sarà lo specchio di una vera democrazia.

Per la redazione multiculturale “Citizen Journalism” Ghissu, Lejda
Blog http://www.giornalismocittadino.blogspot.com/
E – Mail citizenjournalism@yahoo.it