mercoledì, novembre 21, 2007

AFRICA DEI COSTRUTTORI IN MARCIA VERSO IL PANAFRICANISMO 24/11-2/12/2007

LA BUONA MONDIALIZZAZIONE RICHIEDE
LA PARTECIPAZIONE DEL “GENIO” DEI POPOLI
Prof. Honorat Aguessy
Presidente dell’Osservatorio Panafricano della Società Civile “ OPASOCLE”
Presidente del Centro Internazionale dell’Indicametria “CIDI”
Direttore del Laboratorio di Sociologia, Antropologia e di Studi Africani a Cotonou (Benin) Coordinatore e fondatore dell’Istituto di sviluppo e di scambio endogeni “IDEE”
Presidente del Centre d’Education à distance
Professore Aguessy ci fornirà la propria visione sullo sviluppo dei paesi africani nei processi di mondializzazione e sulle modalità di gestione delle istituzioni internazionali FMI la Banca Mondiale e L’OMC.
Una Globalizzazione a senso unico che risponde solo alle esigenze dei paesi industrializzati e non dei paesi poveri del mondo, non per la qualità dell’ambiente a livello globale ne per accrescere l’istruzione.
Aguessy nei suoi lavori scientifici e nel suo lavoro politico ha denunciato il fatto che la mondializzazione neo liberale non è una fatalità inevitabile e che un’altra prospettiva non solo è possibile ma necessaria. Questa è la prospettiva dell’”economia plurale” . una prospettiva antropologica ed ecologica che rappresenti una alternativa all’economia di mercato ultraliberale, che per esempio, in Africa mette sotto gli occhi di tutti i propri effetti (Guerre, carestie, mancanza di sviluppo tecnologico ed economico, crescita inarrestabile della diaspora verso l’occidente).

Prof. Moustapha Diabaté
Economista,Sociologo,Docente di Economia presso l’Università di Bouaké (Costa d’Avorio) Inventore dell’Indicametria, l’indicametria scienza della globalità

L’indicametria: è un metodo di scienza interdisciplinare che integra sia indicatori oggettivi classici e indicatori soggettivi inediti molto legati alla realtà africana tenendo conto di elementi visibili e d elementi “invisibili” e del loro impatto sullo sviluppo e sulla vita umana.
L’indicametria eleva l’”irrazionalità” al rango della razionalità per la spiegazione dei fenomeni sociali ed economici mettendo al centro dell’analisi il concetto di “SVILUPPO CAPACITARIO” ovvero il processo di ricostruzione della trasformazione dell’arcaico in moderno e del moderno in eccellenza per tutti. L’indicametria si pone l’obiettivo di elaborare strategie di sviluppo più operative sviluppando strumenti scientifici in grado di cogliere l’essenza della realtà africana che è diversa da quella occidentale nel permanere di elementi “premoderni”.

Che cosa è l’Indicametria ? La vita degli uomini e delle società dalla notte dei tempi ha messo in evidenza carenze o talenti, competenze o debolezze, vantaggi o svantaggi, virtù, pregi o difetti che l’intelligenza umana si è sempre sforzata di spiegare o di migliorare basandosi su considerazioni che, se sfuggono al caso, ubbidiscono a una razionalità epistemologica incapace di prendere in considerazione nello stesso tempo l’invisibile e il visibile, il fenomeno e il noumeno, il fuori e il dentro o in altre parole l’estrinseco e l’intrinseco.
Tutto ciò che esiste come essere, cosa o fenomeno, ubbidisce alla legge della circolazione delle energie che agisce in modo visibile o invisibile. Perciò possiamo dire che nel mondo concreto come nel mondo astratto tutto ciò che ha un nome è dominato da un insieme di energie che ne rendono possibile la manifestazione.
Dunque conoscere una cosa significa conoscere tutte le energie visibili e invisibili che essa regola e che ne determinano l’esistenza. Per questo OMRAAM Mikhavanhov ha ragione di affermare che « l’errore degli scienziati non è quello di studiare la materia, ma di studiarla soltanto nei suoi aspetti più grossolani. La materia non esiste soltanto sul piano fisico, ma anche su quello eterico, astrale ,mentale» Sforzandosi di spiegare e conoscere la materia nella sua espressione piattamente fenomenale e grossolana, la maggior parte degli scienziati hanno toccato solo una parte della verità . cosa che si spiegano le molte incertezze, i vari ripensamenti, le difficoltà di adattamento espresse attraverso i numerosi e talvolta spiacevoli disagi e gli effetti che creano a vari livelli (Umano-Sociale-Ambientale) ecc.
le numerose applicazioni delle scoperte scientifiche e tecnologiche anche se hanno contribuito a quello che noi oggi chiamiamo sviluppo a torto o a ragione.
L’Indicametria con il suo approccio olistico ha risituato il dibattito scientifico e tecnico sulla conoscenza e lo sviluppo dell’Uomo, della Società e dell’Ambiente. E’ la scienza della globalità che in modo razionale e preciso, può determinare, categorizzare, dosare e misurare tutte le energie e le potenzialità di tutto ciò che porta un nome e, con consigli e osservazioni, proporre correzioni o rimedi per un migliore sfruttamento delle capacità , l’ incentrata sull’uomo e risolutamente rivolta verso DIO, essa rappresenta un nuovo concetto di ragionamento logico. Dispone di una metodologia particolare e di termini che le sono propri.
Ecco la definizione di alcuni termini
1) Approccio Indicametrico : Nuova metodologia dello sviluppo che dispone di strumenti nuovi, inediti e più efficaci. L’approccio indicametrico raccommanda in primo luogo cinquanta sei (56) direzioni di ricerca. Essa integra gli altri approcci che sono settoriali o parziali. Essa completa l’apporto delle scienze e evita la dicotomia tra di essa. E’ un’analisi globalizzante che studia allo stesso tempo l’Uomo e il suo prodotto (produzione) e non soltanto il prodotto (Prodotto Interno Lordo, Prodotto Nazionale Lordo)
2) Sviluppo capacitario : Sistema di pensieri e di azioni costruttive che permettono lo sfruttamento dell’energia capacitaria propria di ogni individuo e di ogni comunità . Prende insieme il quantitativo (crescità economica) e il qualitativo (trasformazione creativa e rispetto dei valori) in modo che una popolazione sia in grado di farsi carico di se stessa raggiungendo il massimo della sua copertura dignitaria. Sottolinea i limiti degli altri concetti di sviluppo duraturo, sviluppo locale, sviluppo umano. E’ dunque uno sviluppo interno e creatore che permette a ognuno e a tutti, qualunque siano le loro condizioni dell’esistenza, di stabilire lo schema del proprio sviluppo individuale e collettivo in rapporto con il mondo finito nell’infinito, e ciò, in un processo di mondializzazione carico di libertà e di benessere per tutti. Questo processo globale libera le energie creative intrinseche e i sistemi capacitari dei popoli in vista di un migliore sfruttamento delle risorse, della loro ripartizione equilibrata e equa.
3) Energia capacitaria intrinseca : In confronto alle altre forme di energia, è un’energia umana fondata sulla capacità chiamata SEBAYADJI in Malinka Bambara e Mana in Asia. E’ la volontà di produrre azioni benefiche sulla comunità . E’ la scienza delle scienze indicative, della globalità universale e della modellizzazione globale dello sviluppo (MGD). Essa comprende l’insieme dei parametri di una realtà psicosocio-antropologica, umana e economica grazie ai suoi numerosi strumenti inediti dalla gradazione del microsoma (infinitamente piccolo) verso il macrosoma (infinitamente grande). Essa parte da due domande essenziali per risolvere tutti i problemi sulla base dei dati, cioè il QUANTO ? per l’immediato e il COME ? per il futuro. Il suo inventore è il professor Moustapha DIABATE.
4) Indicametria del cervello : Elaborazione di strumenti di ogni genere indispensabili alla conoscenza profonda dell’uomo, della sua comunità e del suo ambiente generale, spaziale e globale. Nell’indicametria, il cervello, a differenza degli altri campi, è il motore dello sviluppo.
5) Moneta umana : Valore del danaro che serve allo sviluppo dell’uomo e della sua comunità . La moneta umana mira allo sradicamento della miseria, della povertà e del mal sviluppo attraverso la partecipazione degli individui e rispettando i loro diritti fondamentali. La moneta umana è legata allo sviluppo umano. Essa implica la conoscenza dei legami tra l’economia, le strutture sociali e i bisogni reali delle popolazioni. Lo sviluppo umano significa per ognuno il desiderio di apportare delle soluzioni ai problemi dell’altro e di assicurare a tutti le 7 coperture del corpo e dello spirito umano, cioè nutrire, curare, abitare, vestire, educare, trasportare l’essere umano e rispettarne i diritti. L’umanizzazione della moneta è fondata sulla solidarietà che opera tra « les biens pourvus /i beni forniti » e i « meno favoriti ». Essa libera gli schiavi finanziari. La finalità all’elevazione umana universale.
6) Sistema capacitario : E’ l’insieme delle capacità identificate e misurate dall’Indicametria tra cui si evidenziano 7 profili (umano, scientifico, tecnico-tecnologico, economico, sociale, culturale, e spirituale) dell’essere umano, connessi agli otto spazi indicametrici (locale, sub-nazionale, nazionale, sub-regionale, regionale, internazionale, mondiale e invisibile) al fine di conoscere l’energia capacitaria intrinseca dell’uomo per operare e gestire uno sviluppo capacitario a favore della sua comunità . Il sistema comprende dei creativi autonomi (1,3,5,7) e dei generativi autonomi (2,4,6). Le sette cifre (1,2,3,4,5,6,7) sono delle potenze che emettono messaggi in favore dell’energia capacitaria intrinseca.
7) Y : rappresentazione di due insiemi, di due mondi : Il mondo finito e il mondo infinito, il materiale e l’immateriale, il visibile e l’invisibile, l’opposizione apparente dei gruppi, l’infrastruttura e la superstruttura, il diritto e il rovescio, il trasparente e il non-trasparente. La moneta umana non può essere emessa dal sistema bancario attuale ma da una banca dei valori umani che utilizza nel contempo gli indicatori oggettivi e soggettivi messi a punto dall’Indicametria.

2 Comments:

At 11:30 AM, Anonymous Anonimo said...

Ciao,
Sono contenta di vedere un pò di movimento sul nostro blog da tempo lasciato "in pace"....
Bravi!

 
At 4:01 PM, Blogger Unknown said...

L' indicametria sara uno tei temi prioritari di discussione del nuovo SITO-WEB http://www.wikipazia.org .

Paolo Manzelli pmanzelli@gmail.com

 

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